Falla 0-day su tutte le versioni di windows

Stando al bollettino di sicurezza, che si può leggere qui, del 19 luglio rilasciato da Microsoft, pare che il problema di sicurezza sia molto grave e colpisce tutti i possessori di windows Xp, Vista e Seven.
Infatti, a causa di un bug, è possibile eseguire un codice, anche malevolo, senza un diretto intervento dell’utente; il problema risiede nell’errata gestione dei file .lnk, infatti creando un collegamento appositamente modificato è possibile caricare nella memoria un qualsiasi programma semplicemente aprendo la cartella nel quale è stato inserito il collegamento modificato. Attenzione dunque, perchè questi collegamenti possono essere inseriti in archivi .zip o .rar che una volta estratti possono eseguire all’isaputa dell’utente software malevolo. La falla può anche essere sfruttata con l’ausilio di penne usb infette, magari anche all’insaputa di chi ve le fornisce.
Al momento non esiste ancora una patch per risolvere il problema e Microsoft suggerisce di disabilitare la visualizzazione delle icone dei file.lnk, come illustrato nel bollettino di sicurezza alla sezione Workarounds

Fonte: http://techforum.it/news/556-falla-0-day-su-tutte-le-versioni-di-windows/

Anche Su Hardware Upgrade ( hwfiles.it, Fonte: Grave vulnerabilità 0-Day in tutte le versioni di Windows )

Nuovo potenziale problema all’orizzonte per tutti gli utenti di Windows: recentemente è stata infatti individuata una nuova falla di sicurezza all’interno del componente di sistema Windows Shell che mette a rischio la sicurezza di ogni computer su cui sia installata una qualsiasi versione di Windows.

Nel dettaglio si tratta di una vulnerabilità 0-Day e ciò significa che è già stata sfruttata con successo per sferrare diversi attacchi. Stando al bollettino di sicurezza rilasciato da Microsoft, pare che il problema sia piuttosto grave, in quanto rende possibile l’esecuzione automatica di codice malevolo senza un intervento diretto da parte dell’utente.

Il problema risiede nella errata gestione dei file di collegamento .lnk di Windows: creando un file .lnk appositamente malformato è infatti possibile caricare in memoria un qualsiasi programma, inclusi quelli nocivi. Per dare il via all’attacco non è necessario che l’utente vittima faccia partire l’applicazione nociva di sua iniziativa, ma è sufficiente che l’utente entri nella cartella in cui e presente il file .lnk di collegamento.

La vulnerabilità si presta dunque ad essere utilizzata nei modi più svariati: un esempio potrebbe essere quello di mettere il file di collegamento creato ad hoc all’interno di file compressi e poi pubblicarli su Internet invitando le vittime a scaricarlo, oppure di veicolarli tramite chiavette USB.

Secondo quanto riportato da Marco Giuliani, Malware Technology Specialist di Prevx, sembra che la vulnerabilità sia stata sfruttata per portare a termine degli attacchi mirati ad alcuni sistemi Siemens WinCC SCADA, ma non è da escludere che qualche malintenzionato decida di sfruttarla per colpire gli utenti comuni.

Al momento non esiste ancora una patch in grado di risolvere il problema. Per rendere sicuro il proprio sistema, Microsoft suggerisce di disabilitare la visualizzazione delle icone dei file.lnk; la procedura da seguire è illustrata nel bollettino di sicurezza di Microsoft alla sezione Workarounds.